mag 2, 2023
Ingegneria

La norvegese Nel Hydrogen Electrolyser, leader mondiale nell’ambito degli elettrolizzatori, ha commissionato a SIAD MI 3 compressori da associare ad un nuovo impianto di elettrolisi da 20 MW che rifornirà il laminatoio di Ovako a Hofors, in Svezia.
Questo impianto è il primo al mondo a utilizzare l'idrogeno per riscaldare l'acciaio prima dello stampaggio a caldo. Il gas, generato da elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili, andrà a sostituire il propano attualmente utilizzato per l’alimentazione dei forni. Questa soluzione permette di ridurre del 50% le emissioni totali di CO2 relative alle attività siderurgiche di Ovako.
La fornitura di SIAD MI, che consiste in due compressori alternativi per “idrogeno verde” (modello HMS4-4) ed 1 compressore alternativo per “ossigeno verde” (modello MS3-3), rappresenta il primo ordine compreso nell’accordo quadro tra SIAD MI e Nel per la fornitura di apparecchi di compressione a supporto degli elettrolizzatori prodotti dall’azienda norvegese.
I due compressori per idrogeno, costruiti con tecnologia oil free, sono stati ingegnerizzati per gestire in automatico il gas di processo a basse pressioni e in portata variabile, garantendo sicurezza, continuità operativa e risparmio energetico. Il layout, concepito sulle esigenze specifiche del committente, è stato ottimizzato per offrire la migliore accessibilità senza sacrificare la qualità della performance.
Il compressore per ossigeno sarà impiegato per recuperare questo gas, prodotto dall’elettrolisi dell’acqua, e inserirlo a pressione più alta nel processo produttivo. La sua progettazione ha richiesto un’attenzione particolare: infatti, SIAD MI ha curato la selezione scrupolosa dei materiali, attraverso l’impiego di acciaio inossidabile, per evitare il rischio di corrosione dovuto alla presenza nel gas di acqua e di idrossido di potassio derivanti dal processo di elettrolisi. Ciascun componente è stato inoltre analizzato in maniera specifica, con validazione finale da parte di un’azienda terza specializzata.
La consegna della commessa è prevista entro la primavera del 2023. Il progetto, una volta a pieno regime, permetterà di alimentare i forni di riscaldo con idrogeno e ossigeno verdi, contribuendo alla conversione green di un settore tipicamente hard to abate. Ovako potrà raggiungere questo obiettivo anche grazie al contributo di SIAD MI e della sua lunga esperienza nella progettazione e creazione di impianti per la gestione dei gas di processo ottimizzati sulle specifiche esigenze dei committenti.